Stefano Bellesi

Fabbroph © Marco Biancucci
Siamo andati a curiosare nei laboratori degli artigiani 1M, dove gli oggetti prendono forma, i metalli più resistenti si fondono per dare vita a sculture roventi e le matasse si srotolano e poi intrecciano in eleganti ricami. Di seguito gli scatti fotografici di alcune delle numerose botteghe storiche attive nelle Marche e riconosciute come appartenenti al settore dell’artigianato artistico tipico e tradizionale.
Il ferro diventa leggiadro e gentile

Con un lavoro accurato e prezioso, Stefano Bellesi trasforma il ferro in un materiale ricco di grazia ed eleganza.
È tra gli ultimissimi artigiani del ferro battuto a lavorare con la forgia a mano e a sfruttare le possibilità infinite di questa tecnica: un lavoro da sempre associato a forza e resistenza fisica ma allo stesso tempo capace di dare vita a forme leggere e straordinariamente belle.

Il laboratorio

Stefano Bellesi ha assecondato la passione per la lavorazione del ferro battuto avuta sin da piccolo, e partendo da zero nel 2000 ha creato nel territorio di Camerino la sua piccola officina specializzata nel ferro battuto artistico, e nella realizzazione di produzioni personalizzate, fatte interamente a mano.

Il ferro battuto artistico: progettare, forgiare, personalizzare

Lavorare il ferro è complesso e pesante ed è anche il frutto di un approccio progettuale e artistico in cui ogni dettaglio è importante per fare la differenza.
Stefano Bellesi descrive così il suo modus operandi nel portare avanti, passo dopo passo, un nuovo progetto artistico: “Inizio dallo schizzo del progetto che abbozzo sulla carta. Poi traccio il disegno per terra in scala 1:1 con il gesso, in modo da avere le proporzioni in scala reale di tutti gli elementi che compongono il progetto. A quel punto ogni singolo pezzo lo modello sopra al disegno, finché non risulta uguale e sovrapponibile. Poi preparo i pezzi da forgiare, tagliandoli secondo le varie dimensioni.
Passo quindi alla forgiatura a caldo e creo le forme necessarie, seguendo i dettagli del disegno in gesso a terra. Forgio e dò la forma desiderata a riccioli, volute, fiori.
Batto il ferro con il maglio per sgrossare e rifinisco con il martello per i dettagli. Ci sono poi la cesellatura e le altre fasi di personalizzazione del progetto. E infine, l’assemblaggio dei pezzi con la bullonatura, come da tradizione”.

Le creazioni uniche

Il suo core business: i cancelli, “il biglietto da visita di un’abitazione”. Ma anche ringhiere, inferriate, scale da interni totalmente in ferro battuto, e corrimano che valorizzano ogni tipo di scala. “I clienti hanno bisogno di un prodotto su misura, personalizzato, bello, artistico, un prodotto artigianale insomma, realizzato con la forgia a mano, in cui non ci sono pezzi stampati, misure standard, ma è tutto fatto per soddisfare esigenze particolari: un pezzo unico in tutto e per tutto”.
Una delle espressioni artistiche più belle del lavoro di Stefano Bellesi è la creazione di fiori in ferro battuto realizzati esclusivamente a mano. Elementi d’arredo per interni ed esterni, decorazioni di cancelli, ringhiere, corrimano, ma anche e soprattutto complementi d’arredo a sé stanti, soprammobili e oggetti decorativi, i fiori in ferro battuto che Stefano Bellesi crea sono davvero incredibili. Così come le bomboniere e i piccoli cadeaux in ferro battuto, fiori e farfalle, e poi bracciali, ciondoli, fibbie.
La fantasia di un vero artista del ferro battuto come Stefano Bellesi non si ferma qui: produce anche spade e lame di metallo medievali, arredi per scenografie di spettacoli, ed elementi per arredo urbano.

Il laboratorio di Stefano Bellesi è a Camerino in Localita’ Patullo 4 (MC)